Bar Italia
23-24 Season
1Foyer in a Buffer Zone
2Between me and you
3Fantasma dell’opera
4Isola Museo / Museum Island
5King of Wind
6Sulla costruzione di un Palco
7Portali e spazi tempo by Matilde Cassani
ITA Il tema della stagione 2023/2024 articola la direzione artistica curata da Landescape delle due mostre/progetto prodotte dal MACA, Foyer in a Buffer Zone e Portali e Spazi-tempo. Bar Italia è la narrazione che cuce e rammenda i buchi della rappresentazione rispetto ai presupposti, nonchè agli obiettvi curatoriali. Sia le opere, intrappolate nella precarietà delle condizioni della loro produzione, così come i progetti, asserviti alle linee guida dell’istituzione che le finanzia.Â
Così dentro Bar Italia questa contraddizione diventa il filo conduttore del discorso curatoriale, se ne parla e se ne discute, in incontri che si avvicendano uno dietro l’altro, instancabili giornalieri, da anni, senza soluzione di continuità . L’unica cosa che tiene insieme le cose è questo chiacchiericcio da bar e il flusso continuo di monete che grattano sperando di trovare il nuovo premio, un nuovo giro, un’altra stagione.Â
Le due mostre-progetto raccolgono il tentativo di rimanere fedeli ad un metodo, basato sull’esperienza diretta e la ricerca collettiva, metodo che Landescape pratica da dieci anni. I due display e i rispettivi eventi di attivazione degli spazi e delle opere, nonostante la progettazione, hanno dei buchi. Zone d’ombra, vuoti nella composizione, orpelli inutili sono il motivo ricorrente di opere che rivendicano la loro inservibiltià , lasciando fare il grosso del lavoro al trascorrere del tempo. L’inutilità delle opere in mostra, ben si lega con la funzionalità che i progetti in mostra rivendicano. Il riallestimento della collezione, il nuovo percorso museografico, la vocazione per il digitale e il performativo, obiettivi raggiunti che la direzione artistica di Landescape consegna al pubblico con la terza stagione delle sua direzione artistica al MACA.Â
Nelle sue scelte di direzione artistica Landescape, al centro del discorso di Bar Italia, ha messo nel mirino il teatro, come spazio, come luogo a cui ritornare nell’imprevisto caos in cui il pensiero occidentale è caduto negli ultimi trent’anni, o forse è da sempre così, chi può dirlo veramente? Le continue crisi prima hanno lasciato spazio poi alla guerra, unica teorica-practica in grado di mettere tutti d’accordo. Bar Italia è l’inizio della fine, ma anche la fine dell’inizio. È la dispnea dell’anima che non trova pace, laddove il corpo lotta. In una dinamica tutta cronologica se sarà futuro che inizia, presente che continua, oggi è già passato che domani ritorna. In quest’ottica Bar Italia celebra il teatro come luogo della memoria e dell’azione, chiuso e aperto, possibile e impossibile, nello stesso tempo e nello stesso spazio.Â
Bar Italia
23-24 Season
1Foyer in a Buffer Zone
2Between me and you
3Fantasma dell’opera
4Isola Museo / Museum Island
5King of Wind
6Sulla costruzione di un Palco
7Portali e spazi tempo by Matilde Cassani
ITA Il tema della stagione 2023/2024 articola la direzione artistica curata da Landescape delle due mostre/progetto prodotte dal MACA, Foyer in a Buffer Zone e Portali e Spazi-tempo. Bar Italia è la narrazione che cuce e rammenda i buchi della rappresentazione rispetto ai presupposti, nonchè agli obiettvi curatoriali. Sia le opere, intrappolate nella precarietà delle condizioni della loro produzione, così come i progetti, asserviti alle linee guida dell’istituzione che le finanzia.Â
Così dentro Bar Italia questa contraddizione diventa il filo conduttore del discorso curatoriale, se ne parla e se ne discute, in incontri che si avvicendano uno dietro l’altro, instancabili giornalieri, da anni, senza soluzione di continuità . L’unica cosa che tiene insieme le cose è questo chiacchiericcio da bar e il flusso continuo di monete che grattano sperando di trovare il nuovo premio, un nuovo giro, un’altra stagione.Â
Le due mostre-progetto raccolgono il tentativo di rimanere fedeli ad un metodo, basato sull’esperienza diretta e la ricerca collettiva, metodo che Landescape pratica da dieci anni. I due display e i rispettivi eventi di attivazione degli spazi e delle opere, nonostante la progettazione, hanno dei buchi. Zone d’ombra, vuoti nella composizione, orpelli inutili sono il motivo ricorrente di opere che rivendicano la loro inservibiltià , lasciando fare il grosso del lavoro al trascorrere del tempo. L’inutilità delle opere in mostra, ben si lega con la funzionalità che i progetti in mostra rivendicano. Il riallestimento della collezione, il nuovo percorso museografico, la vocazione per il digitale e il performativo, obiettivi raggiunti che la direzione artistica di Landescape consegna al pubblico con la terza stagione delle sua direzione artistica al MACA.Â
Nelle sue scelte di direzione artistica Landescape, al centro del discorso di Bar Italia, ha messo nel mirino il teatro, come spazio, come luogo a cui ritornare nell’imprevisto caos in cui il pensiero occidentale è caduto negli ultimi trent’anni, o forse è da sempre così, chi può dirlo veramente? Le continue crisi prima hanno lasciato spazio poi alla guerra, unica teorica-practica in grado di mettere tutti d’accordo. Bar Italia è l’inizio della fine, ma anche la fine dell’inizio. È la dispnea dell’anima che non trova pace, laddove il corpo lotta. In una dinamica tutta cronologica se sarà futuro che inizia, presente che continua, oggi è già passato che domani ritorna. In quest’ottica Bar Italia celebra il teatro come luogo della memoria e dell’azione, chiuso e aperto, possibile e impossibile, nello stesso tempo e nello stesso spazio.Â