The monumental complex of the Former Jesuit College houses the M.A.C.A. - Museum of Contemporary Art Alcamo.
ITA Il complesso monumentale dell’Ex Collegio dei Gesuiti ospita al suo interno il M.A.C.A. - Museo Arte Contemporanea Alcamo. Questo ha aperto le porte al pubblico nel 2017 ed è diventato negli anni centro di innovazione culturale per eccellenza dell’area del Golfo di Castellammare.Â
Il Museo non è solo il luogo di raccolta della collezione, ma è anche il luogo dinamico di produzione dove istituzioni, stakeholders e le libere associazioni si incontrano per implementare strategie volte ad aumentare l’impatto sociale ed economico delle attività programmate.Â
La programmazione si muove di pari passo con le pratiche museografiche contemporanee affiancando all’attività di esposizione e conservazione del patrimonio a momenti di sperimentazione dei linguaggi del contemporaneo, residenze per artisti, giornate di studio e approfondimento dei fenomeni artistici, progetti formativi multidisciplinari che riguardano l'arte ma anche la musica, la danza, il teatro, il cinema, l'architettura e il design sociale.
Il MACA inoltre propone una serie di attività educative per ragazzi dell'età compresa tra i 17 e i 26 anni. Queste prendono vita oltre che negli spazi museali all’interno della Casa Degli Artisti, luogo organico di residenza e studio. Il bene confiscato alla Mafia nel 2016 è il fulcro della comunità che si raccoglie attorno al Museo, fatta di artisti, curatori e professionisti della cultura, ma anche di produttori agricoli, lavoratori stagionali, precari e studenti. Il Museo è il centro di produzione in continuo divenire, dove artisti e professionisti del settore danno vita ad un ecosistema rizomatico capace di evolversi in forme collettive e dinamiche.
Il MACA è un museo diffuso che espande la propria azione su Alcamo e le aree limitrofe. Il patrimonio artistico contenuto all’interno degli spazi museali si completa con opere off-site capaci di instaurare una stretta relazione con il territorio e le persone che lo attraversano. La mappa è in continua evoluzione e conquista nuovi luoghi, talvolta marginali, all’interno dei quali artisti, ricercatori e giovani creativi si misurano con pratiche ecologiche rigenerative.
The building opened its doors to the public in 2017 and over the years has become the center of cultural innovation par excellence in the Gulf of Castellammare area.Â
The Museum is not only the place where the collection is displayed and archived, but it is also the dynamic place of production. Here institutions, stakeholders and free associations meet to implement strategies to increase the social and economic impact of programmed activities.Â
The program follow the contemporary museographic practices by flanking the activity of displaying and preserving heritage with moments of experimentation with contemporary languages, artist residencies, days of study and multidisciplinary educational projects involving also music, dance, theater, cinema, architecture, and social design.
MACA offers a series of educational activities for young people aged 17 to 26. These activities happen inside the Casa Degli Artisti, an organic place of residence and study. The property seized from the Mafia in 2016 is the hub of the community that gathers around the Museum, made up of artists, curators and cultural professionals, but also agricultural producers, seasonal workers, precarious workers and students. The Museum is the center of production in constant flux, where artists and professionals give birth to a rhizomatic ecosystem capable of evolving into collective and dynamic forms.
MACA is a widespread museum that expands its action over Alcamo and neighboring areas. The artistic heritage contained within the museum spaces is complemented by off-site works capable of establishing a close relationship with the territory and the people who pass through it. The map is constantly evolving and conquering new places, sometimes marginal, within which artists, researchers and young creatives measure themselves with regenerative ecological practices.
The monumental complex of the Former Jesuit College houses the M.A.C.A. - Museum of Contemporary Art Alcamo.
The building opened its doors to the public in 2017 and over the years has become the center of cultural innovation par excellence in the Gulf of Castellammare area.Â
The Museum is not only the place where the collection is displayed and archived, but it is also the dynamic place of production. Here institutions, stakeholders and free associations meet to implement strategies to increase the social and economic impact of programmed activities.Â
The program follow the contemporary museographic practices by flanking the activity of displaying and preserving heritage with moments of experimentation with contemporary languages, artist residencies, days of study and multidisciplinary educational projects involving also music, dance, theater, cinema, architecture, and social design.
MACA offers a series of educational activities for young people aged 17 to 26. These activities happen inside the Casa Degli Artisti, an organic place of residence and study. The property seized from the Mafia in 2016 is the hub of the community that gathers around the Museum, made up of artists, curators and cultural professionals, but also agricultural producers, seasonal workers, precarious workers and students. The Museum is the center of production in constant flux, where artists and professionals give birth to a rhizomatic ecosystem capable of evolving into collective and dynamic forms.
MACA is a widespread museum that expands its action over Alcamo and neighboring areas. The artistic heritage contained within the museum spaces is complemented by off-site works capable of establishing a close relationship with the territory and the people who pass through it. The map is constantly evolving and conquering new places, sometimes marginal, within which artists, researchers and young creatives measure themselves with regenerative ecological practices.
ITA Il complesso monumentale dell’Ex Collegio dei Gesuiti ospita al suo interno il M.A.C.A. - Museo Arte Contemporanea Alcamo. Questo ha aperto le porte al pubblico nel 2017 ed è diventato negli anni centro di innovazione culturale per eccellenza dell’area del Golfo di Castellammare.Â
Il Museo non è solo il luogo di raccolta della collezione, ma è anche il luogo dinamico di produzione dove istituzioni, stakeholders e le libere associazioni si incontrano per implementare strategie volte ad aumentare l’impatto sociale ed economico delle attività programmate.Â
La programmazione si muove di pari passo con le pratiche museografiche contemporanee affiancando all’attività di esposizione e conservazione del patrimonio a momenti di sperimentazione dei linguaggi del contemporaneo, residenze per artisti, giornate di studio e approfondimento dei fenomeni artistici, progetti formativi multidisciplinari che riguardano l'arte ma anche la musica, la danza, il teatro, il cinema, l'architettura e il design sociale.
Il MACA inoltre propone una serie di attività educative per ragazzi dell'età compresa tra i 17 e i 26 anni. Queste prendono vita oltre che negli spazi museali all’interno della Casa Degli Artisti, luogo organico di residenza e studio. Il bene confiscato alla Mafia nel 2016 è il fulcro della comunità che si raccoglie attorno al Museo, fatta di artisti, curatori e professionisti della cultura, ma anche di produttori agricoli, lavoratori stagionali, precari e studenti. Il Museo è il centro di produzione in continuo divenire, dove artisti e professionisti del settore danno vita ad un ecosistema rizomatico capace di evolversi in forme collettive e dinamiche.
Il MACA è un museo diffuso che espande la propria azione su Alcamo e le aree limitrofe. Il patrimonio artistico contenuto all’interno degli spazi museali si completa con opere off-site capaci di instaurare una stretta relazione con il territorio e le persone che lo attraversano. La mappa è in continua evoluzione e conquista nuovi luoghi, talvolta marginali, all’interno dei quali artisti, ricercatori e giovani creativi si misurano con pratiche ecologiche rigenerative.