Since 2019, the City of Alcamo has embarked on a path aimed at bringing light back to MACA.
ITA Dal 2019 il Comune di Alcamo ha intrapreso un percorso volto a ridare luce al MACA. Il primo passo è stato quello di immaginare una strategia per veicolare dei fondi verso questo luogo. Ma uno spazio senza una direzione, senza vocazione, rimane un contenitore vuoto e inospitale. Solo nel lungo periodo, le autonomie locali e le altre forze vive della società civile recuperano un ruolo da protagoniste nell’assicurare la continuità culturale di un territorio.Â
Grazie ad un progettualità integrata, nel 2021 la piattaforma curatoriale Landescape è riuscita insieme con il Comune a veicolare un finanziamento ministeriale per la produzione dell’opera Party TV di Andrea Masu. Il processo creativo dell’opera ha reso il Museo un luogo di produzione per tutta la stagione espositiva 2021/2022.Â
All’interno di questa cornice, le attività e gli eventi sono state riunite e articolate sotto il tema Umanononumano. L’idea guida è di concepire un museo d’arte contemporanea che superi il modello istituzionale fondato esclusivamente sulle dinamiche di mercato.
Nel contemporaneo l’umano produce cultura solo se è previsto l’incentivo economico. E il non umano? Muffe, infiltrazioni, crepe, funghi, iperoggetti, multiverso. Sono alcune delle categorie concettuali che individuano gli agenti non umani, la cui performatività è assicurata al di là degli incentivi economici. Sotto questa prospettiva alcuni temi contingenti, come il surriscaldamento globale, diventato territori privilegiati di indagine.Â
Questa strategia di lungo termine rende il Museo un’istituzione a servizio della società , che effettua ricerche, colleziona, conserva, interpreta ed espone il patrimonio materiale e immateriale. Allo stesso tempo offre esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze rendendo i temi del contemporaneo funzionali e accessibili ad addetti ai lavori e alla comunità locale.
The first step was to imagine a strategy to channel funds to this place. But a space without a direction, remains an empty and inhospitable container. Only in the long run do local governments and other living forces of civil society recover a leading role in ensuring the cultural continuity of a territory
Through integrated planning, in 2021 the curatorial platform Landescape succeeded together with the municipality in conveying a ministerial grant for the production of Andrea Masu's work Party TV. The work's creative process made the Museum a production site for the entire 2021/2022 exhibition season.
Within this framework, activities and events have been brought together under the theme Humanonhuman. The guiding idea is to conceive a contemporary art museum that goes beyond the institutional model based solely on market dynamics.
In the contemporary, the human produces culture only if the economic incentive is provided. What about the nonhuman? Molds, seepage, cracks, fungi, hyperobjects, multiverse. These are some of the conceptual categories that identify nonhuman agents, whose performativity is assured beyond economic incentives. Under this perspective some contingent issues, such as global warming, become privileged territories of investigation.
This long-term strategy makes the museum an institution serving society, researching, collecting, preserving, interpreting and exhibiting tangible and intangible heritage. At the same time, it offers diversified experiences for education, pleasure, reflection and knowledge sharing by making contemporary issues functional and accessible to insiders and the local community.
ITA Dal 2019 il Comune di Alcamo ha intrapreso un percorso volto a ridare luce al MACA. Il primo passo è stato quello di immaginare una strategia per veicolare dei fondi verso questo luogo. Ma uno spazio senza una direzione, senza vocazione, rimane un contenitore vuoto e inospitale. Solo nel lungo periodo, le autonomie locali e le altre forze vive della società civile recuperano un ruolo da protagoniste nell’assicurare la continuità culturale di un territorio.Â
Grazie ad un progettualità integrata, nel 2021 la piattaforma curatoriale Landescape è riuscita insieme con il Comune a veicolare un finanziamento ministeriale per la produzione dell’opera Party TV di Andrea Masu. Il processo creativo dell’opera ha reso il Museo un luogo di produzione per tutta la stagione espositiva 2021/2022.Â
All’interno di questa cornice, le attività e gli eventi sono state riunite e articolate sotto il tema Umanononumano. L’idea guida è di concepire un museo d’arte contemporanea che superi il modello istituzionale fondato esclusivamente sulle dinamiche di mercato.
Nel contemporaneo l’umano produce cultura solo se è previsto l’incentivo economico. E il non umano? Muffe, infiltrazioni, crepe, funghi, iperoggetti, multiverso. Sono alcune delle categorie concettuali che individuano gli agenti non umani, la cui performatività è assicurata al di là degli incentivi economici. Sotto questa prospettiva alcuni temi contingenti, come il surriscaldamento globale, diventato territori privilegiati di indagine.Â
Questa strategia di lungo termine rende il Museo un’istituzione a servizio della società , che effettua ricerche, colleziona, conserva, interpreta ed espone il patrimonio materiale e immateriale. Allo stesso tempo offre esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze rendendo i temi del contemporaneo funzionali e accessibili ad addetti ai lavori e alla comunità locale.
The first step was to imagine a strategy to channel funds to this place. But a space without a direction, remains an empty and inhospitable container. Only in the long run do local governments and other living forces of civil society recover a leading role in ensuring the cultural continuity of a territory
Through integrated planning, in 2021 the curatorial platform Landescape succeeded together with the municipality in conveying a ministerial grant for the production of Andrea Masu's work Party TV. The work's creative process made the Museum a production site for the entire 2021/2022 exhibition season.
Within this framework, activities and events have been brought together under the theme Humanonhuman. The guiding idea is to conceive a contemporary art museum that goes beyond the institutional model based solely on market dynamics.
In the contemporary, the human produces culture only if the economic incentive is provided. What about the nonhuman? Molds, seepage, cracks, fungi, hyperobjects, multiverse. These are some of the conceptual categories that identify nonhuman agents, whose performativity is assured beyond economic incentives. Under this perspective some contingent issues, such as global warming, become privileged territories of investigation.
This long-term strategy makes the museum an institution serving society, researching, collecting, preserving, interpreting and exhibiting tangible and intangible heritage. At the same time, it offers diversified experiences for education, pleasure, reflection and knowledge sharing by making contemporary issues functional and accessible to insiders and the local community.
ITA Dal 2019 il Comune di Alcamo ha intrapreso un percorso volto a ridare luce al MACA. Il primo passo è stato quello di immaginare una strategia per veicolare dei fondi verso questo luogo. Ma uno spazio senza una direzione, senza vocazione, rimane un contenitore vuoto e inospitale. Solo nel lungo periodo, le autonomie locali e le altre forze vive della società civile recuperano un ruolo da protagoniste nell’assicurare la continuità culturale di un territorio.Â
Grazie ad un progettualità integrata, nel 2021 la piattaforma curatoriale Landescape è riuscita insieme con il Comune a veicolare un finanziamento ministeriale per la produzione dell’opera Party TV di Andrea Masu. Il processo creativo dell’opera ha reso il Museo un luogo di produzione per tutta la stagione espositiva 2021/2022.Â
All’interno di questa cornice, le attività e gli eventi sono state riunite e articolate sotto il tema Umanononumano. L’idea guida è di concepire un museo d’arte contemporanea che superi il modello istituzionale fondato esclusivamente sulle dinamiche di mercato.
Nel contemporaneo l’umano produce cultura solo se è previsto l’incentivo economico. E il non umano? Muffe, infiltrazioni, crepe, funghi, iperoggetti, multiverso. Sono alcune delle categorie concettuali che individuano gli agenti non umani, la cui performatività è assicurata al di là degli incentivi economici. Sotto questa prospettiva alcuni temi contingenti, come il surriscaldamento globale, diventato territori privilegiati di indagine.Â
Questa strategia di lungo termine rende il Museo un’istituzione a servizio della società , che effettua ricerche, colleziona, conserva, interpreta ed espone il patrimonio materiale e immateriale. Allo stesso tempo offre esperienze diversificate per l’educazione, il piacere, la riflessione e la condivisione di conoscenze rendendo i temi del contemporaneo funzionali e accessibili ad addetti ai lavori e alla comunità locale.